Il Consiglio comunale di Lucera, nel corso della seduta del 19 luglio, ha approvato, con i voti della maggioranza, l’aumento della Tari.
“Quest’anno, la Tari registrerà un aumento che varia dal 2% al 6% circa – ha dichiarato a Sunday Radio il sindaco, Giuseppe Pitta -. È il frutto dell’aumento dei costi di conferimento, di trasporto e di tutta una serie di voci che ci sono state comunicate dalla Regione Puglia per mezzo dell’Agenzia. Non è un aumento importante – ha continuato Pitta -, ma è pur sempre un aumento, un campanello d’allarme che ci deve far tenere alta l’attenzione, per cercare con ogni mezzo di efficientare la raccolta rifiuti, aumentando la percentuale di differenziata, per la salvaguardia ambientale e per ridurre i costi di conferimento“.
Per il Primo cittadino, il risultato insufficiente di differenziata (sempre sotto il 50% in questi ultimi anni, il minimo normativo è il 65%) e l’abbandono di rifiuti non fanno onore alla città di Lucera e l’unico modo per invertire la tendenza è sanzionare e deferire i responsabili all’Autorità giudiziaria.
Intanto, l’evasione, su questa tassa, che serve a finanziare la raccolta dei rifiuti, secondo quanto è stato detto, e del 26%, pari a 700mila euro. Una somma che grava sulle tasche dei cittadini virtuosi, che la Tari la pagano.
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