Nella seduta del 28 giugno, il Consiglio comunale di Lucera ha approvato il Bilancio di previsione 2023-2025. La maggioranza si è avvalsa dei tredici voti di cui dispone; dalle opposizioni sono giunti otto pronunciamenti contrari e l’astensione della consigliera Matera. Assenti De Sabato, Ventrella e Russo.
“Nel Bilancio, trattiamo temi di grande rilevanza – ha detto il sindaco Pitta a Sunday Radio -. Ci sono diciassette milioni di opere pubbliche. Abbiamo raddoppiato i fondi destinati alle scuole; ci sono quelli destinati alla protezione civile; raddoppiate le risorse per la manutenzione dei tratturi e aumentate anche quelle per la pubblica illuminazione cittadina. Particolare attenzione sarà riservata all’arredo urbano e alla promozione territoriale, alla cultura e agli eventi. Inoltre – ha aggiunto Pitta -, affronteremo il randagismo e sarà contrastato il maltrattamento degli animali. Ricordo che si tratta di un bilancio a cui sono stati sottratti diciannove milioni di euro, che abbiamo dovuto versare in tre anni“. Secondo il ragionamento di Pitta, se il Comune avesse avuto quei diciannove milioni e quelli dei fondi crediti e fondi rischi, oggi, si potrebbe pensare a una città completamente diversa.
A parere del dirigente di ragioneria, Cardillo, se tutto dovesse andare per il meglio, l’ente di Palazzo Mozzagrugno potrebbe uscire dalla travagliata fase del dissesto, gestita dall’O.S.L. (Organo Straordinario di Liquidazione), non prima di due anni e mezzo, tre anni.
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