Lucera – il Comune informa che un nuovo telo per il Sant’Anna sarà collocato a giorni

Ho avuto conferma dal rappresentante legale della Società Costruzioni Generali che il telo a copertura della facciata dell’ex palazzo Sant’Anna, in piazza Duomo, sarà consegnato domani alla società proprietaria dell’immobile, ed entro la prossima settimana sarà portato a Lucera per il montaggio”. E’ quanto riferisce il Sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, che aveva emesso lo scorso mese un’ordinanza contingibile ed urgente per il ripristino del telo di copertura dell’immobile dell’ex orfanotrofio di Sant’Anna.

Con l’Ordinanza (n. 9 del 15.03.2021), il Sindaco aveva ordinato alla Società S.C.G. s.r.l.–Società Costruzioni Generali, in persona del suo legale rappresentante, Luciano Gallucci, con sede legale in San Severo, “il ripristino del telo posto a copertura della facciata dell’ex Orfanotrofio Sant’Anna, al fine di rendere decorosa la visione dell’immobile in questione nonché per il decoro della stessa Piazza Duomo”. Il provvedimento era stato emesso “visto lo stato in cui versa l’immobile e rilevato che il telo posto a copertura della facciata e del prospetto è consunto e non più idoneo all’uso per cui era stato creato e posto”, in quanto la proprietà, nonostante la gravità della situazione, non ha provveduto al ripristino del telo a copertura dell’immobile sito in Piazza Duomo, “luogo di primaria e notevole rilevanza storico ed artistica della Città, anche sottoposto a vincoli di tutela”.

Naturalmente, per un palazzo storico come l’ex sant’Anna, ubicato in una delle piazze più belle della Puglia, il ripristino del telo di copertura – sottolinea il Sindaco Pitta – non può essere considerato in alcun modo una soluzione definitiva. L’Amministrazione Comunale e la Comunità di Lucera esigono, ormai da troppo tempo, che quell’immobile venga presto recuperato e ristrutturato, al fine di restituire bellezza e decoro alla nostra Piazza Duomo. In questa direzione, vigileremo e siamo pronti ad attivarci in ogni modo – conclude Pitta – affinché la proprietà ponga presto fine a questa odiosa situazione”.

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