Il problemi della viabilità cittadina sono stati riportati all’attenzione del Consiglio comunale, nel corso della seduta del 27 dicembre. È stato il consigliere De Sabato a chiedere se non sia il caso di apportare qualche variazione al piano del traffico, al fine di alleggerire la circolazione nel centro storico, che, attualmente, accoglie una mole di veicoli sensibilmente aumentata. L’ esponente di minoranza propone di ripristinare il doppio senso di marcia su via Vittorio Veneto, per consentire agli automobilisti che ne abbiano la necessità di andare da Porta Troia a Porta Foggia senza dover percorrere corso Manfredi e Corso Garibaldi, dove notevoli sono i disagi patiti da chi, in quelle strade, va a piedi e, non di rado, rischiando l’investimento. Non meno importanti sono le ripercussioni su un piano stradale concepito, ai tempi, per la circolazione dei mezzi a trazione animale e che, oggi, in alcuni punti, presenta danni a carico del basolato.
Si è accennato, tra l’altro (è intervenuto anche il consigliere Checchia), a quanto avviene da sempre lungo la circonvallazione, dove molti credono di dover necessariamente dare sfogo al pilota di formula uno che pensano di avere dentro, accelerando oltre il limite consentito, “rapiti” dall’ebbrezza della velocità o per dare fiato allo scarico rumoroso e cafone della propria auto, in ogni caso, con grave pericolo per i pedoni. Segno di inciviltà è anche l’abitudine di fermare la macchina in doppia fila, come è stato ricordato, in prossimità di bar o altri esercizi commerciali (in via Napoli, per esempio), rallentando il normale flusso veicolare e senza rischiare sanzione alcuna.
Secondo il sindaco Pitta, che sostiene di preferire un centro storico libero dalle auto, per affrontare la problematica bisogna partire da un nuovo studio sul traffico.
