Da Lucera, parte un nuovo allarme per la situazione dell’Ospedale Lastaria, che, negli ultimi tre anni, è quotidianamente peggiorata. Progressivo è stato lo svuotamento dei servizi offerti; numerosi medici hanno lasciato la struttura e il pronto soccorso è più volte andato in seria difficoltà. Mentre, i posti letto, di fatto, si sono dimezzati rispetto alla previsione della delibera regionale che individuava il presidio lucerino quale Ospedale di Zona Disagiata. Inoltre, va segnalato il dimezzamento dell’attività del centro analisi e la profonda crisi nella quale versa il centro radiologia.
“Molte sono le criticità che si sono palesate negli ultimi anni – ha dichiarato il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta -, ed a nulla sono servite le rassicurazioni circa un rilancio della struttura che oltre a poter avere un importante ruolo nella organizzazione del Policlinico Riuniti, notoriamente congestionato nelle sue attività, è a servizio dell’intero territorio dei Monti Dauni“.
L’Amministrazione comunale considera poco risolutiva la presenza di uno/due nuovi medici per il pronto soccorso, dopo che non è stata rinnovata la convenzione con il 118. “Invito i rappresentati regionali della Provincia di Foggia – ha aggiunto Pitta – a farsi carico della problematica ed a portare la stessa nel Consiglio Regionale senza ulteriori indugi, avendo chiaro che questa parte di Puglia non può e non deve essere privata anche del diritto alla salute“.
