Lucera 2.0 chiede buonsenso nell’azione amministrativa

Riceviamo e pubblichiamo

Il Gruppo Consiliare di Lucera 2.0, con i Consiglieri Francesco Di Battista e Francesco Russo, nella seduta del Consiglio Comunale straordinario monotematico richiesto (e ottenuto con notevole ritardo, nonostante l’espressa richiesta di urgenza) da tutte le forze di minoranza e tenutosi ieri 23/04/2021, ha ricordato come ora più che mai sia necessario il buon senso, che deve guidare le scelte dell’azione amministrativa nel contemperamento tra le diverse, e tutte sentite, esigenze in gioco.

Buon senso di cui sono prive le ordinanze che impongono chiusure anticipate di attività commerciali e inibizioni di spazi pubblici, per la semplice e logica considerazione che minor spazio e minor tempo favoriscono la possibilità di assembramenti invece di ridurla.
Buon senso che non si ravvisa certo nella iper-produzione di atti normativi, che vanno nella direzione diametralmente opposta alla chiarezza e quindi generano confusione.
Buon senso la cui mancanza emerge dall’insistenza su decisioni monocratiche – attuate perché appare evidente che non ci sia la certezza di una condivisione tra le fila della maggioranza stessa – rispetto a una situazione, quella pandemica, che non può più ritenersi imprevista o imprevedibile. Sarebbe invece auspicabile riportare all’organo collegiale ogni tipo di valutazione al riguardo.
Buon senso che è assolutamente mancato nella gestione e organizzazione delle vaccinazioni, soprattutto con riferimento a domenica scorsa quando, a fronte della disponibilità di circa 300 vaccini di tipo Pfizer, si è rischiato di far assembrare al Palazzetto potenzialmente migliaia di persone e di favorire i “furbetti”, in assenza sia di regole precise sui criteri da utilizzare per somministrare i vaccini (non potendosi certo considerare un criterio valido il “chi prima arriva meglio alloggia”) sia di adeguata, capillare e tempestiva pubblicità.

Buon senso nel valutare le nostre proposte:
– Quella di prevedere convenzioni con i laboratori privati, magari con la possibilità di cofinanziamento da parte dell’ASL, per consentire uno screening di massa;
– Quella di impegnarsi in una campagna di sensibilizzazione, informazione, coinvolgimento della cittadinanza, in un’ottica di confronto e non di repressione;
– Quella di valutare alternative plausibili alla chiusura generalizzata delle scuole.

Ci tocca purtroppo constatare che proprio il buon senso è stato il grande assente anche in questa occasione.
È mancato quando il Sindaco ha replicato ai pacati interventi di tutti i Consiglieri con la sua solita boria.
È mancato quando il Presidente si è arrogato il diritto di decidere in luogo del Consiglio, che ne ha invece titolo, se votare o meno sulla proposta di delibera della Consigliera Niro, che ha presentato un ordine del giorno sul sostegno al disegno di legge regionale sull’umanizzazione delle cure.
È mancato quando è stata necessaria una mozione d’ordine da parte del Consigliere Di Battista per richiamare il Presidente al rispetto del regolamento e vedersi riconosciuto il suddetto diritto.
È mancato quando la maggioranza ha messo in scena il suo teatrino su tale mozione, di fatto spaccandosi e rendendo evidente che l’attuale amministrazione è tutt’altro che unita e compatta – cosa niente affatto rassicurante in un periodo così delicato.
È mancato nelle proposte di modifica, nelle dichiarazioni di voto poi contrastanti con il voto effettivo, nelle improvvise sparizioni, nell’affrettata dichiarazione di chiusura del Consiglio Comunale.

Non è abitudine di Lucera 2.0 fare di tutta l’erba un fascio. Si pone dunque in rilievo il fatto che nella maggioranza sono emersi interventi e posizioni condivisibili e di assoluto interesse, come quelli dei Consiglieri Pasquale Colucci, Antonella Matera, Vincenzo Checchia, Francesco Aquilano, oltre che della stessa Consigliera Francesca Niro di cui abbiamo già riferito.
Peccato che il capo dell’amministrazione, nell’alternare silenzi e sproloqui, mostri la sua totale inadeguatezza sia nel suo ruolo di Sindaco sia come leader della sua coalizione. Non sarà un caso se la stessa lo ha messo pubblicamente in minoranza.

Non è questo ciò di cui ha bisogno la città. Lucera merita di essere amministrata da persone capaci e mature, che sappiano fare del buon senso e dell’efficacia amministrativa i loro principi guida.

Luceraduepuntozero

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