Link – diritto allo studio, a che punto siamo?

Le Rappresentanze di Link in CDA Adisu, il 23 aprile, hanno incontrato l’Assessore con delega alle Università e al Diritto allo Studio Sebastiano Leo. Dopo i primi incontri avvenuti già nel mese di febbraio ci erano state date garanzie rispetto all’adozione di misure in grado di tutelare gli studenti e le studentesse in questa fase di forte sofferenza sociale ed economica. A partire dall’incontro di giovedì vogliamo provare ad avviare un rapporto sempre più stretto di interlocuzione e di progettualità con l’amministrazione regionale per costruire la Puglia regione Universitaria.

Nell’incontro si è discusso prioritariamente di misure emergenziali legate alla situazione pandemica, su tutte è risultata centrale la discussione sul rimborso totale del tampone per il rientro nelle residenze Adisu, su questa questione c’è stata assicurato che la Regione coprirà la parte restante del costo del tampone, già coperto da Adisu per il 50%. Una misura importante per garantire alle migliaia di studenti delle residenze due diritti fondamentali, il diritto allo studio e il diritto alla salute. Ci è stato detto che entro metà settimana dovrebbero concludersi le procedure per rendere effettiva questa misura, noi attendiamo con fiducia sviluppi.” Dichiara Gabriele Grasso rappresentante di Link Lecce nel CdA Adisu Puglia.

L’anno scorso, gli studenti e le studentesse degli anni successivi al primo hanno beneficiato dell’erogazione anticipata della 2^ rata di borsa di studio, crediamo che in una situazione come questa, non troppo dissimile da quella dello scorso anno, una misura simile possa risultare di vitale importanza per gli studenti e le proprie famiglie. Infatti non possiamo nascondere che molto spesso la borsa di studio vada ad integrare i redditi delle famiglie svolgendo un ruolo nel mantenimento non solo dello studente ma di tutto il nucleo familiare.

Guardando al futuro, ci aspettiamo che insieme all’amministrazione regionale si possa trovare una soluzione che migliori definitivamente le modalità di erogazione dei benefici economici ADISU.” Prosegue Davide Zarrella rappresentante di Link per la sede di Brindisi nel CDA Adisu.

“Già lo scorso anno a livello regionale chiedevamo la definizione di un contributo straordinario per gli affitti a favore degli studenti e delle studentesse fuorisede che durante la pandemia avevano lasciato le proprie stanze. A gennaio tale misura è stata approvata a livello nazionale ma i fondi destinati alle singole regioni risultano essere bassi e non in grado di soddisfare le ingenti domande che giungeranno all’Adisu Puglia, per questo abbiamo chiesto all’Assessore Leo che venga in ogni caso garantita la copertura totale delle domande, anche in tal caso ci sono state date garanzie che si farà tutto il possibile per soddisfare i bisogni e le esigenze della comunità studentesca.

Da questa situazione di difficoltà dobbiamo uscirne con un sistema di diritto allo studio più forte ed efficiente, rendendo stabili determinate misure e rinnovando il sistema abitativo offerto oggi da Adisu Puglia” Dichiara Michele Cera coordinatore di Link Foggia.

La costruzione della Puglia regione Universitaria passa soprattutto dall’abbattimento delle diseguaglianze presenti all’interno della nostra regione e del nostro sistema Universitario. Il digital divide ha impedito che il passaggio della didattica dalla modalità classica in presenza alla modalità telematica avvenisse in maniera rapida ed efficace. Tanti e tante hanno subito rallentamenti nei primi mesi di pandemia. L’anno scorso riuscimmo ad ottenere l’approvazione di uno bonus di 500€ per l’acquisto di computer o di altri strumenti utili per riuscire a svolgere le attività didattiche, nell’incontro di Giovedì si è parlato nuovamente della possibilità di mettere in campo un sostegno di tale importanza. Ci è stato detto che non verranno deluse le aspettative degli studenti e delle studentesse, noi in ogni caso siamo a disposizione per costituire un tavolo tecnico di confronto permanente affinché possa realizzarsi nuovamente l’erogazione di tale Bonus. E’ necessario che il modello tutto di Diritto allo studio Universitario venga rinnovato e migliorato, non possiamo più credere che i benefici offerti oggi siano sufficienti, la Regione Puglia può diventare un modello da seguire su scala nazionale solo se riesce a cogliere e a valorizzare al meglio le proposte che arrivano dalla componente studentesca” Conclude Alessandro Digregorio rappresentante di Link Bari nel Comitato universitario di coordinamento regionale pugliese.

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