Riceviamo e pubblichiamo
Un racconto per immagini e suggestioni letterarie che punta l’obiettivo sul paesaggio, sui beni archeologici, architettonici, artistici, sulle forme della cultura materiale e sulle risorse naturali della Puglia. L’opera descrive con la luce un patrimonio unico e inestimabile, scandendolo in tre volumi. La fotografia ha la capacità di abbracciare insieme arte e comunicazione e ogni scatto è un concentrato di sensazioni, ricordi, emozioni, pensieri, considerazioni. È proprio l’unicità di questo mix a rendere unica l’esperienza dell’osservatore.
Ci sono immagini che comunicano senza il bisogno di pronunciare nemmeno una parola. Ce ne sono altre sulle quali si potrebbe discutere e confrontarsi per ore, per giorni. In ogni caso tutto è racchiuso nella magia di quella raffigurazione, in quel preciso istante catturato da quel click, che è autentico e ci restituisce le cose per ciò che sono, senza fronzoli. Questa autenticità la ritroviamo nei tre volumi Puglia inluce che abbiamo voluto sostenere come Consiglio regionale e che hanno il merito di documentare e rappresentare la Puglia nella sua bellezza quotidiana. Attraverso gli scatti realizzati da bravissimi fotografi pugliesi e docenti delle nostre Accademie di Belle Arti il lettore si sente parte integrante di una terra e di una comunità.
Puglia inluce è un’opera d’arte e contemporaneamente uno strumento prezioso di promozione dei territori pugliesi agli occhi di chi non li abita. Un lavoro corale che si fa innanzitutto bussola nelle mani e nel cuore delle tante pugliesi e pugliesi che scorgendo quelle foto ritroveranno un pezzo della loro storia.
Sfogliando quest’opera, mi sono venute in mente le parole del maestro Tornatore “Se fotografi uno sconosciuto, nell’istante stesso in cui fai scattare l’otturatore, quella persona smette di esserti estranea, perché la porterai sempre con te”. Ecco, io vorrei che ogni lettore portasse per sempre con sé un pezzo di Puglia, fatto di tramonti, di luci, di sorrisi.
Mimmo Attademo, Antonio e Roberto Tartaglione, Mimmo e Giacomo Guglielmi, insieme con i curatori, in questa straordinaria opera scandita in tre volumi, passano in rassegna l’essenza della Puglia, perfezionata dal loro sguardo professionale, dal lavoro di curatori lungo gli anni della loro carriera di fotografi e insegnanti nelle Accademie di Belle Arti pugliesi, e lo donano al Consiglio regionale. È forse questo l’ultimo archivio regionale per immagini, un prezioso materiale fotografico non databile, scattato per lo più con la pellicola, quando ancora non esisteva la virtualità del digitale. Per questo la raccolta fotografica ha ancora più valore, perché rappresenta l’unicità del colore senza filtri, l’emozione culturale immediata dell’incontro con il territorio, con i beni artistici e con la natura.
Puglia inluce è una expo pugliese, capace di catalogare e selezionare il meglio della nostra regione. I nostri paesaggi sono il risultato dell’azione dell’abitare un territorio e la sua tradizione. Vedere i tesori pugliesi dell’arte immortalati nella loro storicità suscita subito l’ammirazione per qualcosa che è degno di essere visto, al di là di ogni cartolina possibile.
Puglia inluce è la certificazione della ricchezza culturale e antropologica della nostra Puglia, una copia dal vero della narrazione regionale di questi anni. L’opera, pertanto scrive con la luce il patrimonio inestimabile del nostro territorio.
