Una protesta simbolica, ma non priva di effetto, promossa dalle ANCI Regionali che hanno raccolto l’invito del presidente Decaro, al fine di indurre il Governo nazionale a prendere provvedimenti contro il “caro bolletta”. I Comuni paventano il rischio di tagli ai servizi essenziali qualora Roma non intervenisse con ristori adeguati, perciò sarà spenta l’illuminazione di piazze e luoghi simbolo.
Alle 20 di giovedì 10 febbraio, a Lucera, per trenta minuti, verranno spenti i fari che illuminano la Fortezza svevo angioina. “Il Comune di Lucera aderisce all’iniziativa dell’ANCI per sollecitare il Governo ad intraprendere misure adeguate a fronteggiare i rincari che colpiranno le aziende e le attività commerciali già duramente provate dalla pandemia e le famiglie che vedranno aumenti insostenibili per molte di esse. Spegneremo le luci sperando che si accendano i riflettori della politica nazionale su questo problema”, ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Pitta, presentando l’iniziativa di protesta in linea con quanto accadrà in molti comuni italiani.
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