Riceviamo e pubblichiamo
Con il protrarsi della chiusura da oltre due mesi del pronto soccorso dell’ospedale F.Lastaria di Lucera, e dopo le mancate risposte concrete sui tempi per la riapertura da parte dei vertici dirigenziali dell’azienda ospedaliera OO.RR. Di Foggia e dal Primo cittadino di Lucera, l’organizzazione sindacale CONF.A.E.L. reclama il mancato rispetto dei vari D.P.R. e riordini ospedalieri della Regione Puglia, che di seguito si evidenziano:
1 Il Decreto Legge 158 “Balduzzi” stabilisce che l’ospedale di area particolarmente disagiata prevede un pronto soccorso H24 presidiato da un organico medico dedicato alle emergenze inquadrato nella disciplina specifica dal D.M. del 30/01/1998 e, da un punto di vista organizzativo, integrato alla struttura complessa del DEA di riferimento che garantisce il servizio e l’aggiornamento relativo. E’ organizzata in particolare la possibilità di eseguire indagini radiologiche con trasmissione di immagine in rete al centro hub o spoke più vicino, indagini di laboratoristiche in pronto soccorso. E’ previsto un protocollo che disciplini i trasporti secondari dall’ospedale hub o spoke. E’ prevista la presenza di un’emoteca. Il personale deve essere assicurato a rotazione dall’ospedale hub o spoke più vicino. Detti presidi proprio per la loro definizione risultano essenziale risposta di salute per zone lontane dai centri hub, in territori con reti stradali frequentemente dissestate e non sempre con copertura H24 del servizio di elisoccorso. La realtà dei presidi di area svantaggiata appare disomogenea e frequentemente sottodimensionata in risorse strutturali e professionali. Le carenze di specialisti negli ospedali di area svantaggiata sono dovute prevalentemente alle esigenze degli ospedali di maggiore dimensione in cui sono in organico con la mancata risposta in termini di servizi al territorio.
2 Il D.P.R. Del 27/03/1992 prevede che l’ospedale sede di pronto soccorso deve assicurare, oltre agli interventi diagnostico terapeutici di urgenza compatibili con le specialità di cui è dotato, almeno il primo accertamento diagnostico clinico-strumentale e di laboratorio e gli interventi necessari alla stabilizzazione del paziente nonché a garantire il trasporto protetto.
3 La Giunta regionale delibera con provvedimento 239 del 28/02/2017 (Burp n.28 del 07/03/2017) il riordino ospedaliero classificando tra le strutture dell’ASL FG, quale ospedale di area particolarmente disagiata, l’ospedale F.Lastaria di Lucera collegato funzionalmente all’ospedale Masselli Mascia di San Severo.
3 Il Consiglio comunale di Lucera, nella seduta del 26/11/2020 con atto n.55 approva, “Il Consiglio comunale esprime la propria volontà che il pronto soccorso venga riaperto nel più breve tempo possibile, messo in sicurezza e potenziato. Inoltre, che tutti gli interventi dei Consiglieri siano trasmessi al direttore generale dell’Azienda ospedaliera OO.RR. di Foggia esortandolo ad informare il Consiglio comunale di Lucera sullo stato dei lavori volti alla riapertura, nonché sulle tempistiche. Esprime la volontà, altresì, considerata la valenza per l’intero territorio dei Monti Dauni, che il verbale della seduta venga trasmesso a tutti i sindaci dei comuni interessati”.
In conclusione, l’organizzazione sindacale CONF.A.E.L. chiede la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale F.Lastaria di Lucera nel minor tempo possibile, in virtù di quanto sopra riportato ed a garanzia del diritto all’assistenza sanitaria ad una popolazione complessiva di circa sessantamila abitanti tra i quattordici comuni del Sub Appennino e quello di Lucera, che da oltre due mesi stanno vivendo l’ennesimo sopruso ed abuso di scelte sprovvedute.
Domenico Brienza, segretario provinciale CONF.A.E.L.
Silvano Randi, componente RSU ASL FG