
Al via in Puglia la rete dei centri di ascolto per gli uomini maltrattanti. Si tratta del progetto regionale “Articolo 16: Rete CAM Puglia”, approvato e finanziato dal dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e cofinanziato da Regione Puglia.
È prevista l’attivazione di sei Centri Ascolto Maltrattanti, uno per provincia, che si raccorderanno con le reti locali antiviolenza.
I principi guida alla base dell’azione dei CAM pugliesi saranno la sicurezza delle vittime (donne e minori) e l’attribuzione della responsabilità del comportamento violento dell’autore.
Il servizio CAM valuterà la motivazione al cambiamento del maltrattante, la situazione di rischio e di pericolosità anche dovuta alla presenza di problematiche coesistenti (alcolismo, tossicodipendenza, disagio psichico), monitorerà i comportamenti, anche in collaborazione con i servizi coinvolti, le forze dell’ordine, i centri anti violenza, il contatto con le partner; assicurerà un contatto a distanza dopo il termine del percorso, sia individuale che di gruppo.
Al servizio CAM si potrà accedere spontaneamente attraverso la linea telefonica dedicata o su invio da parte dei Servizi territoriali, delle Forze dell’Ordine, dell’UEPE, della Magistratura, del Centro di Giustizia Minorile. Dei 100.000 euro messi a disposizione attraverso avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, è stato previsto il cofinanziamento della Regione Puglia di euro 50.000. Il progetto avrà la durata di un anno.