Dal sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, riceviamo e pubblichiamo
Gentile direttore, le fornisco la risposta all’articolo di Lucera non tace da lei pubblicato.
“Avere fiducia. Averne in noi stessi, nella nostra capacità di cooperare e collaborare al raggiungimento di un obiettivo strategico per il nostro futuro.
L’ho detto annunciando la candidatura di Lucera a Capitale della Cultura 2026, l’ho ripetuto in Consiglio comunale e lo ribadisco a Sunday Radio: la partecipazione dei cittadini sarà a fondamento del progetto culturale.
Una partecipazione organizzata e finalizzata a ottenere che Lucera diventi meta di produzioni ed esperienze culturali. E lo diventi con il prezioso supporto delle comunità e degli amministratori dei borghi dei Monti Dauni.
Allo stesso tempo, dobbiamo essere consapevoli che concorriamo insieme ad alcune delle città più belle e ricche di storia e cultura del Paese, a territori ben più avanti di noi quanto a infrastrutture culturali e capacità di accoglienza.
Solo una finalizzazione originale e innovativa delle nostre idee e visioni potrà offrirci la chance di arrivare in finale e vincere. È la ragione per cui l’Amministrazione comunale ha chiesto alla Fondazione Links di accompagnarci in questo percorso sostenendo la nostra ambizione con le loro conoscenze, esperienze e relazioni.
È un modo di procedere originale, almeno per noi, e ho fiducia che già questa originalità sia capace di garantire a Lucera e ai lucerini un piano strategico delle politiche culturali per i prossimi cinque o dieci anni.”
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
avv. Giuseppe Pitta