
Il gruppo consiliare Per Lucera (Francesca Niro, Fabrizio Abate, Vincenzo Checchia, Raffaele La Vecchia, Francesco Aquilano) scrive al sindaco, Giuseppe Pitta, e all’assessore alla Cultura, Mariangela Battista, per sollecitare con urgenza la risoluzione dei tanti problemi che affliggono la Biblioteca comunale. Nella missiva si legge:
“Ci rivolgiamo a voi con l’intento di sollecitare una rapida e definitiva soluzione dei problemi che da tempo affliggono la nostra biblioteca comunale, un presidio culturale fondamentale per la nostra comunità. Molti cittadini, in particolare gli studenti, gli studiosi e gli appassionati di lettura, hanno espresso preoccupazione per il persistere delle seguenti problematiche:
1 mancato funzionamento del sistema di condizionamento: la biblioteca, specialmente nei mesi invernali, diventa un ambiente infrequentabile per lo studio e la lettura a causa delle mancata accensione del sistema di condizionamento e questo creadisagio tra gli utenti;
2 assenza di connessione Wi-Fi: la biblioteca, che dovrebbe essere un punto di riferimento per l’accesso alla cultura e alla ricerca, non è attualmente in grado di offrire una connessione internet stabile, limitando gravemente le opportunità di studio e aggiornamento per i cittadini;
3 orari di apertura insufficienti: gli orari di apertura attuali non rispondono alle reali esigenze della cittadinanza, limitando l’accesso agli spazi della biblioteca a causa di un orario ridotto, specialmente durante i fine settimana e nei periodi di maggiore affluenza;
4 ripristino del Comitato civico per la biblioteca: è assolutamente necessario ripristinare il comitato civico di esperti per la biblioteca, un’importante organo che avrebbe dovuto garantire una gestione condivisa e partecipanti va e che risulta non essere stato più attivato da quando quest’amministrazione comunale è al governo della città. Questo rappresenta un altro ostacolo alla crescita e al miglioramento dei servizi offerti.
Desideriamo, inoltre, ricordarvi che, già da tempo, i cittadini si sono mobilitati per chiedere la soluzione di queste problematiche. È stato infatti raccolto un numero significativo di firme, oltre 1300, a sostegno di queste istanze. Nonostante questo grande coinvolgimento, a distanza di mesi non sono ancora stati adottati provvedimenti concreti.
Riteniamo che la biblioteca comunale debba rappresentare un punto di riferimento per la nostra città, non solo come spazio di lettura, ma come luogo di aggregazione, studio e crescita culturale. Per questo motivo, vi chiediamo di voler prendere in considerazione con urgenza queste problematiche, risolvendo almeno le criticità più urgenti, e di comunicare pubblicamente le tempistiche e le azioni concrete che saranno messe in atto”.