Il Consiglio Provinciale si è riunito a Palazzo Dogana, presenti il presidente Nobiletti, la vice presidente Palladino e i consiglieri Augello, Cilenti, De Maio, Giurato, Maggi, Mangiacotti, Prencipe, Pezzano, Rinaldi, Sementino, Zuccaro, il Segretario Generale, Scalzulli, la dirigente dei Servizi Finanziari, Lombardi e la funzionaria dell’avvocatura, Baldi.
In apertura dei lavori il presidente Nobiletti ha dato lettura delle deleghe assegnate ai consiglieri, poi ha illustrato le linee programmatiche di mandato, di seguito elencate: nuovo Piano strategico di Viabilità Provinciale di impianto intermodale che tenga conto della particolare morfologia territoriale e che oggi richiede diverse tipologie di mobilità (gomma, ferro, mare, aria); nuovo Piano ambientale che valuti l’impatto delle autorizzazioni di livello provinciale sugli ecosistemi del territorio; Piano Integrato sul Turismo che valorizzi le offerte del territorio sui diversi versanti, marino, montano, collinare e della piana; Governance per la Transizione Ecologica finalizzata al monitoraggio delle fonti rinnovabili soprattutto mirate nell’ambito dei settori dei rifiuti e dell’energia, onde avviare politiche di economia circolare e Piano di aggiornamento in tema di Sviluppo strategico del territorio per il monitoraggio delle linee di indirizzo industriali su vasta scala.
Nelle linee programmatiche, al netto delle necessità contingenti, vanno anche riposti obiettivi di carattere strutturale. “Il filo conduttore delle presenti linee programmatiche – si legge in una nota di Palazzo Dogana – riflette in pieno il ruolo che la Provincia di Foggia deve interpretare nella difficile fase che attraversiamo sia sul piano sociale che sul piano economico, caratterizzata dai postumi di una congiuntura economica depressiva post-Covid, i cui riflessi recessivi si avvertono non solo nelle economie domestico-familiari, ma in larga scala anche sulla salute degli enti, avendone prospettato una gestione in austerity con il ricorso a tagli di spesa, a trasferimenti statali decurtati e dunque ad agibilità ridotta”. L’accapo è stato approvato a maggioranza. Il Consiglio ha approvato anche l’accapo relativo al riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lettera a), d.lgs267/2000 e s.m.i. della somma complessiva di euro 721.265,44 per titoli esecutivi.
Sono intervenuti nel corso del dibattito i Consiglieri: Zuccaro; Augello; Pezzano; Sementino; Giurato e Palladino.