Il fascino e la bellezza della Storia hanno arricchito una serata andata in scena nell’auditorium della Biblioteca civica di Lucera, giovedì 31 ottobre, con la presentazione del libro “Io sono Cesare. Memorie di un giocatore d’azzardo” del giornalista televisivo e divulgatore culturale Cristoforo Gorno, presente in sala. L’evento è stato promosso dalla Commissione Cultura, presieduta dalla professoressa Francesca Niro, con il contributo, in termini organizzativi, dell’assessore Fabrizio Abate.
Dopo i saluti del sindaco, Antonio Tutolo, e dell’assessore alla Cultura, Carolina Favilla, la figura di uno degli uomini più potenti dell’antichità per carisma, genio politico e militare ha preso forma nelle parole dell’autore dell’interessante volume, che ha rappresentato al nutrito pubblico presente una Roma, centro del mondo allora conosciuto, in rapida e necessaria trasformazione; un luogo magmatico, in cui Giulio Cesare, dalla Suburra, costruisce la sua fortuna, lancia le sue sfide e agguanta le briglie del potere con la scaltrezza del giocatore d’azzardo, e, allo stesso tempo, rinnova ed estende con innumerevoli campagne militari il dominio di Roma, fino a designare come suo erede – anche quella una sfida – colui che, dopo alcuni anni, sarà il primo imperatore, il giovane Ottaviano.
La storia di Giulio Cesare, quindi, è apparsa come una grande metafora del potere, la costruzione di esso, la sua difesa al fine di conservare, se necessario con l’intrigo politico e il tradimento, la visione di una città non come tutte le altre, di un mondo che bisogna capire per poterlo dominare con la civiltà, la legge e con la potenza delle armi.
All’incontro hanno preso parte gli studenti del Liceo Bonghi e Ciro Sponzilli che ha letto alcuni brani del libro. A Sponzilli, nostro concittadino, l’Amministrazione comunale ha consegnato un riconoscimento per la sua lunga attività di doppiatore e autore per Mediaset.
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