La postazione cosiddetta drive through per fare i tamponi, a Lucera, è stata spostata presso l’area mercatale, dove continuerà la sua attività riservata anche ai cittadini dei comuni siti sui Monti Dauni, lo ha comunicato il sindaco, Giuseppe Pitta. Per quanto riguarda l’ultimo aggiornamento dei numeri della pandemia, al 25 gennaio, i casi positivi erano 274; complessivamente, 999 i guariti e 45 i decessi, da quando si è diffuso il contagio.
Intanto, continua a tenere banco la questione che riguarda la chiusura del pronto soccorso dell’ospedale Lastaria, che è ritornata in Consiglio comunale. L’Assise, tenutasi incomprensibilmente con una videoconferenza ancora piena di problemi tecnici, ha preso in esame l’odg che chiedeva l’appoggio al ricorso contro la chiusura presentato al Tar Puglia da Angelo Ventrella. Ma la maggioranza ha votato contro, con il sindaco che ha avuto parole dure contro i promotori del ricorso, accusati, a suo dire, di fare demagogia; si sono astenuti i due consiglieri presenti del Pd; mentre, a favore hanno votato il centrodestra e Lucera 2.0. Anzi, proprio Francesco Di Battista di Lucera 2.0 ha detto che non sarebbe da escludere un suo esposto in Procura per interruzione di pubblico servizio.
Dopo che recentemente si è diffuso il contagio nei reparti del Lastaria, nonostante la chiusura, dal 2 novembre, del pronto soccorso, ritenuto possibile porta di ingresso del virus dalla direzione del Policlinico Riuniti di Foggia, molti cittadini si dicono ancora molto perplessi e si chiedono se sarà riattivato un servizio importante per una popolazione di circa settantamila persone di area disagiata, che, nel bisogno, è costretta a recarsi a Foggia. Pitta, però, ha riferito che i lavori promessi per il pronto soccorso sono finalmente cominciati; tuttavia, al momento, non è dato sapere quando potrà avvenire la riapertura.
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