Il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, e il presidente del CSV Foggia, Pasquale Marchese, a Palazzo Dogana, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, dando attuazione a quanto previsto dallo statuto della Consulta provinciale della Legalità di Foggia.
L’accordo intende promuovere un’efficace collaborazione tra le parti, volta alla promozione della cultura della legalità nel territorio foggiano al fine di sostenere, coordinare e promuovere azioni comuni di contrasto alla corruzione e all’illegalità; affrontare in maniera condivisa le problematiche legate a comportamenti mafiosi e illegali, supportando gli Enti del Terzo Settore nella collaborazione con le Forze dell’Ordine e con la Magistratura nella lotta all’illegalità e favorendo la diffusione e il radicamento di valori di legalità; stimolare e favorire l’attivazione di molteplici e diversificate iniziative capaci di promuovere sul territorio, soprattutto fra le giovani generazioni, la più ampia educazione alla legalità e alla conoscenza delle istituzioni; favorire maggiori livelli di democrazia e di correttezza dei comportamenti dei cittadini; promuovere studi e ricerche in materia di sicurezza e tutela del cittadino.
In particolare, il CSV Foggia si impegna a supportare, a titolo gratuito, la Consulta della legalità della Provincia di Foggia nella realizzazione di attività e progettualità previste dallo statuto, fornendo servizi di consulenza e supporto logistico, nell’esercizio delle proprie competenze di programmazione, regolazione e indirizzo. In particolare, il CSV Foggia potrà supportare la Consulta nell’attività di segretariato, comunicazione, consulenza amministrativo-fiscale e alla progettazione; formazione e animazione territoriale mettendo a disposizione le professionalità dei propri operatori.
La Provincia si impegna a valorizzare, nell’ambito di quanto previsto dallo Statuto della Consulta della legalità, il ruolo del volontariato nella promozione di iniziative finalizzate allo sviluppo della coscienza civile, costituzionale e democratica, alla lotta contro la cultura mafiosa, alla diffusione della cultura della legalità nella comunità provinciale, in particolare fra i giovani.