Autonomia differenziata – Referendum, depositate 1.291.488 firme

La raccolta firme per chiedere il referendum abrogativo della Legge 26 giugno 2024 n.86 sulla Autonomia differenziata ha superato anche la più rosea delle previsioni. L’obiettivo delle 500mila sottoscrizioni, cioè il numero richiesto dalla normativa, è stato raggiunto in pochi giorni, ma i comitati promotori. come è noto, hanno chiesto ai cittadini, che non vogliono vedere l’Italia ridotta a uno spezzatino di “staterelli”, di recarsi a firmare, per conferire all’iniziativa un potente significato politico, un modo per fare sentire, al Governo e al Parlamento, la voce degli italiani che si oppongono ai progetti di quella che è stata definita la “secessione dei ricchi“, cioè la divisione del Paese tra aree di maggiore benessere e situazioni – a partire dal Sud – condannate a disagi e povertà.

Le firme ai banchetti, apparsi in tutto il territorio nazionale, sono 737.573; mentre, quelle on line sono 553.913. Giovedì, 26 settembre, sono state depositate, quindi, alla Corte di Cassazione 1.291.488 firme. Una risposta entusiasmante che fa ben sperare sull’esito del Referendum.

Il quesito che i cittadini troveranno sulla scheda sarà:

Volete Voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”?

About the author