Attentati in Capitanata – Foggia, la ministra Lamorgese ha presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza

Luciana Lamorgese

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, questa mattina, ha presieduto, in Prefettura a Foggia, dopo i nove attentati dinamitardi e incendiari compiuti ai danni di imprenditori e commercianti della Capitanata, il Comitato provinciale straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno partecipato anche il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, i magistrati della Dda di Bari e della Procura di Foggia, il capo della Polizia, Lamberto Giannini, i comandanti generali di Carabinieri e Guardia di Finanza e il commissario straordinario Antiracket, Giovanna Cagliostro.

“Lo Stato fa sentire la sua presenza in maniera forte e compatta. Noi amplieremo gli organici, daremo massima attenzione agli organici di questo territorio – ha detto la titolare del Viminale, al termine della riunione -. C’è bisogno di un intervento strutturato e forte ricorrendo ai rinforzi del reparto prevenzione crimine della polizia di Stato per il controllo integrato del territorio. Occorre un intervento strutturale che possa garantire un’efficace risposta a fenomenologie criminali di questo territorio”.

“Negli ultimi tempi – ha ricordato il ministro – ci sono state 400 misure cautelari, sequestri e confische di patrimoni per oltre 30 milioni di euro”.
Fondamentali nel territorio foggiano – secondo Luciana Lamorgese – saranno i “sistemi di videosorveglianza ad alta definizione e su questa questione sono stati stanziati fondi ad hoc per 80 milioni di euro”. A tale scopo il comune di Foggia ha presentato un progetto di circa un milione di euro.
“Anche il comune di San Severo – ha ricordato il Ministro – ha presentato un progetto per la videosorveglianza da 430mila euro e a breve sarà formalizzata la graduatoria. L’attenzione è massima”.

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