Si intitola “Come in un film. Ponti di Comunità” il nuovo progetto di cineforum per la Casa Circondariale di Foggia con l’obiettivo, in sinergia con il CSV Foggia e l’Ass. Libero Pensiero Giordano Bruno, di favorire una discussione consapevole tra i ristretti.
Come ampiamente dimostrato, infatti, il cinema può rappresentare un valido strumento didattico e stimolare il confronto, divenendo un facilitatore relazionale. La creazione di un progetto comune può favorire i rapporti che si instaurano tra detenuti e quindi contribuire alla creazione di un clima sereno.
La visione delle pellicole – che saranno proiettate grazie al sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia – e il successivo dibattito saranno curati dalla responsabile della Promozione del Volontariato Penitenziario del CSV Foggia e assistente volontario ex art. 78 della Casa Circondariale, la giornalista ed esperta di criminologia Annalisa Graziano.
“I film selezionati – spiegano gli organizzatori – presentano caratteristiche precise. Si tratta di pellicole capaci di lanciare un messaggio importante e animare il dibattito, conservando una dimensione di leggerezza. Tra i titoli selezionati, Il bambino nascosto con Silvio Orlando, Coda-I segni del cuore, vincitore degli Oscar 2022 come miglior film, miglior sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista, Figli, con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi, premiato con il David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale. Al momento, in calendario ci sono 11 appuntamenti che, a partire dallo scorso 7 giugno, ogni settimana coinvolgeranno due gruppi di ristretti, appartenenti al Nuovo Complesso e al reparto Giudiziario, che hanno dato la propria adesione al progetto”.
Il progetto “Come in un film. Ponti di Comunità” si propone di spezzare i ritmi monotoni della vita carceraria nel periodo estivo contribuendo a rendere l’istituto penitenziario non solo un luogo di reclusione, ma anche di cultura.