Riceviamo e pubblichiamo
Da qualche mese a questa parte, per poter usufruire dei servizi comunali (carte d’identità, ufficio stato civile, accesso ai monumenti, servizi di segreteria, servizi cimiteriali, etc…) è necessario utilizzare il cosiddetto PagoPA.
Il PagoPA è la piattaforma digitale che ti permette di effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Fino a qui tutto bene. Siamo convinti che i pagamenti online siano un passaggio fondamentale nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione. È evidente, però, a nostro avviso, che questo passaggio debba essere graduale, per evitare quello che già sta accadendo da mesi negli uffici comunali del Comune di Lucera e di cui sicuramente molti cittadini sono al corrente per averlo vissuto in prima persona.
Rivolgendosi ai suddetti uffici si possono verificare le seguenti incresciose situazioni:
– il cittadino già abile in queste pratiche digitali incontra comunque oggettive difficoltà nel seguire tutti i passaggi previsti dalla piattaforma e vede, inoltre, un notevole dispendio di tempo prima di raggiungere l’obiettivo (come il turista olandese in visita alla Fortezza, che non è riuscito a pagare il biglietto);
– il cittadino che ancora non è pratico di questa nuova modalità di pagamento è costretto a recarsi presso la ricevitoria più vicina, con enorme dispendio di tempo per l’utente, ma anche per lo sportello comunale che deve tenere in sospeso la pratica fino al ritorno dell’utente, creando problemi nella gestione della fila. Ad appesantire, inoltre, questa procedura c’è anche il sovrapprezzo che il cittadino è costretto a pagare per usufruire del servizio offerto dalla ricevitoria;
– in ultimo, ma non per importanza, c’è l’ulteriore problema della distanza della ricevitoria da alcuni sportelli comunali, come, ad esempio, i siti archeologici della Fortezza svevo-angioina e dell’Anfiteatro augusteo, distanti centinaia di metri dalla ricevitoria più vicina.
La diretta conseguenza di questa difficoltà è che, nell’ultimo mese, è calato drasticamente il numero di ticket venduti presso i monumenti; infatti, come testimoniano i dipendenti comunali presso i nostri monumenti, è ormai molto frequente vedere gruppi di turisti costretti ad andar via rinunciando alla visita e questo crea un danno turistico ed economico all’ente.
Quanto evidenziato dimostra la scarsa attenzione dell’ amministrazione comunale nei confronti delle difficoltà che i cittadini possono incontrare nel momento in cui si rivolgono ad un ufficio comunale ed un’evidente approssimazione nelle politiche culturali e turistiche che dovrebbero, invece, mettere in campo ogni possibile strategia per attirare visitatori presso i nostri siti, soprattutto dopo un periodo buio per il turismo, come quello appena vissuto a causa delle chiusure forzare dovute al Covid-19.
Con lo spirito collaborativo che ci contraddistingue la nostra proposta è quella di prevedere, in questo periodo di transizione dai vecchi metodi di pagamento al nuovo, delle alternative alla piattaforma PagoPa, così come suggerito anche dalla nota dell’ANCI a firma del suo presidente, Antonio Decaro. Ci permettiamo di suggerire all’Amministrazione comunale di dotare gli sportelli comunali di un dispositivo per effettuare i pagamenti con carta di credito/debito o bancomat (POS). Proponiamo, in ultimo, di snellire i passaggi per potere accedere alla piattaforma PagoPa, così come già succede in numerosi altri comuni.
I consiglieri comunali del gruppo “CON – Lucera” Francesco Aquilano, Francesca Niro Vincenzo Checchia, Raffaele Lavecchia