Una raccolta firme è cominciata per chiedere un cambio di rotta nella gestione della Biblioteca di Lucera. A lanciare l’iniziativa è un gruppo di cittadini, frequentatori dell’importante istituzione sita in villa comunale negli spazi dell’ex convento SS Salvatore. I promotori della raccolta firme ritengono che la Biblioteca sia un bene trascurato e che debba avere un ruolo più centrale nella programmazione culturale e turistica della città. Prima della pandemia, abitualmente, nelle sale, si contava un numero considerevole di studiosi e studenti; oggi, le presenze sono tristemente ridotte a poche unità.
La raccolta firme chiede:
1 un orario di apertura più esteso, come nell’era pre-covid (oggi la Biblioteca è chiusa nei pomeriggi di lunedì, mercoledì, venerdì e l’intera giornata di sabato e domenica);
2 standard minimi di vivibilità, con un impianto di condizionamento funzionante (acquistato ma non attivato) e una rete wi-fi stabile;
3 una maggiore valorizzazione del prezioso patrimonio librario ed artistico ivi collocato e attenzione e cura per i mosaici di San Giusto;
4 il ripristino del comitato tecnico-scientifico che sovrintenda alla promozione e valorizzazione del luogo.
La raccolta firme sarà attiva anche per tutto il mese di agosto. I promotori dell’iniziativa porteranno i moduli nelle principali attività commerciali e presso il Centro d’informazione turistico in piazza Nocelli.