Lucera non tace – proposte su traffico e isole pedonali

Riceviamo e pubblichiamo

Le proposte di LNT su traffico e isole pedonali

Lucera Non Tace colloca la propria proposta nell’ottica di tutela del verde, di riduzione inquinamento da autoveicoli, per favorire la mobilità “dolce” (mobilità pedonale e con la bicicletta) e il trasporto pubblico, per ridurre gli effetti negativi e nocivi prodotti dal traffico cittadino affidato oggi quasi esclusivamente alle auto private. E non ultimo, migliorare la sicurezza (con la riduzione degli incidenti stradali), la fruibilità e la viabilità dell’area cittadina cercando di trovare un equilibrio di velocità tra pedoni, ciclisti e autoveicoli, diminuendo quella di questi ultimi.

L’area urbana di Lucera va suddivisa in zone ben delimitate e contraddistinte da interventi di moderazione del traffico, di definizione delle strade urbane ciclabili (E-bis), corsie ciclabili e attraversamenti pedonali coerenti con le caratteristiche e le specificità della zona.

Le zone individuate da LNT sono:

1 Isole ambientali chiuse al traffico 24 ore su 24

2 Isole ambientali aperte al traffico

3 Area ZTL Allargata:

4 Zona 30

5 Zona 40

ISOLE AMBIENTALI

Da progettare e realizzare a misura delle utenze deboli (ciclisti e pedoni), adottando particolari politiche: limiti di velocità, divieti, sensi unici, regolamentazione della sosta, miglioramento dei trasporti pubblici e opere di arredo, differenziazione dei livelli e delle pavimentazioni, illuminazioni efficaci.

Isole ambientali chiuse al traffico 24 ore su 24

1 Isola Ambientale “Duomo”: Piazza Duomo, Piazza della Repubblica, Piazza Ar, via Federico II, via Bovio, Piazza Nocelli, Piazza Salandra, via Gramsci dovranno essere totalmente chiuse al passaggio di auto, moto e bici elettriche, e dovrà essere totalmente vietato il parcheggio di auto e moto, anche ai cittadini ivi residenti, i quali o dovranno ricoverare le auto in garage, o effettuare fermate in prossimità delle proprie abitazioni solo per soste brevi. In compenso, andrà previsto che in tutte le zone immediatamente limitrofe, i parcheggi andranno riservati ai residenti dell’isola ambientale (si pensi ad esempio a Piazza Tribunale, via IV Novembre, via San Domenico).

2 Isola Ambientale “Villa Comunale”: comprensiva di area di parcheggio per auto, con aree di sosta per bici. E’ un enorme polmone di verde di grandi potenzialità, da trasformare da semplice luogo di passeggio selvaggio e caotico quale é oggi in area verde dotata di spazi e strutture aggregative all’aperto per favorire il relax, la socialità, la pratica ludica e dello sport a tutti i cittadini senza distinzione di età: dai bambini fino agli anziani. Dotarlo di corsie/pista ciclabile rigorosamente delimitate per i ciclisti e i podisti (mettendo fine allo scempio odierno, visto che anche una passeggiata implica seri rischi di essere investiti) rendendo sicuro e rilassato il passeggio dei pedoni. Realizzare percorsi pedonali anche all’interno del bosco sottostante alla villa e a quello del castello: se il bosco viene “vissuto” si riducono anche i rischi di incendi dolosi. Il bosco dovrebbe essere fruito nel rigoroso rispetto dell’ambiente e della pulizia (come area bosco di Biccari nei pressi del lago). Recuperare e ampliare le aree di aggregazione all’ aperto esistenti e fatiscenti: la rotonda all’ingresso del parco (“u cuncirte”), andrebbe ricostruita e dotata di una predisposizione per esibizioni artistiche (in primis, impianto elettrico per il collegamento della strumentazione musicale e di scena), e consentire a chiunque di utilizzarla liberamente, previa richiesta al Comune e pagamento di un piccolo contributo economico dal valore meramente simbolico, a meno che non si tratti di iniziative organizzate in forma imprenditoriale. La vicinanza al Parco gioghi comunale dovrebbe consentire una certa facilità di accesso alla rete elettrica.

Andrebbe anche ripristinata la presenza di un custode che vigili su tutta la villa, come avveniva una volta, visto che la presenza in prossimità della GIL dei Vigili Urbani (preposti ad altre mansioni) è totalmente insufficiente a garantire la sicurezza dei cittadini.

3 Isola Ambientale “Anfiteatro”: tutta l’area verde limitrofa all’Anfiteatro, diventerà fruibile ai cittadini per passeggiate e sport, mediante una riqualificazione di viale delle Porte Antiche, da rendere un viale alberato sui due lati e da dotare di pista ciclabile, in modo da costituire un degno portale di accesso al sito archeologico. Andrebbe anche rivista viale Augusto, che si potrebbe dotare di alberi sui due lati, fino all’incrocio con la circonvallazione interna, in modo da rendere subito visibile qual è il percorso che dal centro cittadino porta all’Anfiteatro. Lo stesso Anfiteatro potrebbe diventare anche un luogo di sport e relax da vivere tutti i giorni (sulla stessa falsariga dell’Isola Ambientale “villa comunale” ma con le dovute proporzioni).

4 Isola Ambientale “Porta San Severo (il giardino)”.

Attualmente è sempre chiuso: praticamente non esiste per il quartiere, per gli anziani della RSA e meno che mai per la città. Qualificarla e renderla fruibile anche agli anziani della RSA (sulla stessa falsariga dell’Isola Ambientale “villa comunale” ma con le dovute proporzioni).

Isole ambientali aperte al traffico con particolari attenzioni alle utenze deboli

Individuate dalle seguenti zone e strade:

1 centro storico racchiuso nell’area ZTL,

2 viale Castello fino a via Mazzini (che resta a senso unico)

3 viale della Stazione

4 viale Dante e via Fiorelli

5 viale Augusto che diventa alberato e a senso unico

6 via delle Porte Antiche e via Porta Foggia

7 viale Michelangelo

8 viale Raffaello, viale Scarano e viale Europa

AREA ZTL ALLARGATA

Lucera Non Tace esprime parere favorevole all’allargamento della zona a traffico limitato, come formulata nella proposta preliminare in esame, in quanto perfettamente funzionale alla valorizzazione del centro storico di Lucera, da tutelare e proteggere come spazio destinato ad essere vissuto pienamente dai cittadini residenti e dai turisti, senza il continuo disturbo del passaggio delle auto e minimizzando la deturpazione della bellezza architettonica dei monumenti e palazzi storici causata dai parcheggi spesso selvaggi.

Una Ztl così estesa non causerebbe alcun disagio alla popolazione residente, considerato che si tratterebbe di un’area attraversabile agevolmente a piedi, da un capo all’altro, in pochi minuti di piacevole passeggiata.

Orario di attivazione della ZTL: dalle ore 19 alle ore 5 nei giorni feriali; H24 nei giorni festivi. Alleghiamo una mappa semplificativa della possibile ZTL.

ZONE “30”.

LNT ritiene l’intera area urbana debba diventare un’unica zona 30 ove si prevedono interventi di moderazione del traffico nella viabilità. In quest’ area le automobili possono circolare a una velocità massima di 30 chilometri orari, vengono definiti chiaramente e in sicurezza quali sono le strade urbane ciclabili (E-bis), corsie ciclabili e gli attraversamenti pedonali.

ZONE “40”.

Fermo restando che tutte le strade del centro abitato dovrebbero essere “Zone 30”, alcune strade oggettivamente più ampie e sicure possono essere tranquillamente percorse entro il limite di 40 km/h. Queste strade vanno individuate specificatamente. LNT propone le seguenti strade: la circonvallazione interna (per semplificare: l’anello che collega Porta Troia, Porta Croce, Piazza del Popolo, Porta San Severo e Porta Foggia); via delle Porte Antiche; viale della Stazione; via Montello; viale Michelangelo; viale Canova; viale Scarano; viale Europa; via Porta Foggia; via Appulo Sannitica; via Pasubio; via Montegrappa; via Aspromonte; via Nicola Campanile; via San Severo.

In ogni caso, anche su queste vie andranno previsti interventi di moderazione del traffico nella viabilità. In quest’ area le automobili possono circolare a una velocità massima di 40 chilometri orari, vengono definiti chiaramente e in sicurezza quali sono le strade urbane ciclabili (E-bis), corsie ciclabili e gli attraversamenti pedonali.

Il coinvolgimento della circonvallazione di Lucera non implica grossi svantaggi rispetto al limite urbano di 50 km/h in termini di aumento dei tempi di percorrenza (si tratterebbe davvero di pochi secondi in più). Mentre incide moltissimo sulla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, in quanto abbassando la velocità si riduce lo spazio di arresto e si aumenta il raggio del cono visivo di chi conduce il veicolo.

VIALE DELLA STAZIONE (ZONA 40)

E’ indispensabile migliorare il sistema di illuminazione del Viale della Stazione, in quanto i marciapiedi restano nell’oscurità più totale a causa della presenza dei bellissimi alberi che si ergono lungo tutto il percorso.

Non riteniamo che la loro potatura, spesso troppo drastica, possa ritenersi una soluzione idonea, sia perché priva il viale della frescura garantita dal rigoglioso fogliame, in estate, sia perché dopo pochi mesi la situazione torna la stessa di prima.

Proponiamo pertanto che vengano aggiunti dei pali dell’illuminazione pubblica più bassi rispetto agli alberi, sul marciapiede del lato costeggiante gli istituti scolastici.

In secondo luogo, considerato che il Viale è lungo quasi 800 metri e viene percorso anche in salita da cittadini di ogni età, proponiamo di installare a metà strada una colonnina di SOS che consenta di chiamare immediatamente aiuto in caso di emergenza, e di panchine per riposarsi.

SOSTA AUTO NELLE ZONE DI PORTA TROIA – POTRA FOGGIA – PORTA SAN SEVERO (ZONA 40)

In prossimità degli accessi al centro storico, in particolare a Porta Troia, Porta Foggia e Porta San Severo, dove insistono moltissime attività commerciali, le aree di sosta dovrebbero essere a tempo limitato, prevedendo la possibilità di parcheggiare per un massimo di 30 minuti, in modo da favorire l’utenza delle suddette attività.

TRAFFICO AUTOMOBILISTICO

1 Traffico bidirezionale su intera circonvallazione, tranne via Napoleone Battaglia e via Vittorio Veneto, con limiti rigorosi di velocità e con divieto di sosta su entrambi i lati nei punti critici, con l’installazione di passaggi pedonali e severi controlli sul rispetto dei limiti di velocità.

2 Correggere il posizionamento e la larghezza della rotatoria di Piazza del Popolo (Porta Troia) utilizzando al meglio lo spazio morto della ex Pensilina degli autobus, impedendo il parcheggio selvaggio delle auto.

3 Creare una rotatoria tra viale Dante, via 8 Marzo e via San Severo, prevedendo anche il passaggio di una pista ciclabile.

4 Creare rotatoria tra viale M. De Peppo Serena, viale Ovidio, viale Orazio e viale delle Porte Antiche, prevedendo anche il passaggio di una pista ciclabile.

5 Migliorare le condizioni di decoro delle strade che portano al Cimitero (strada vicinale per San Severo, viale della Pace, via San Severo).

6 Deviare il traffico pesante sulla “tangenziale” esterna per eliminare il traffico di attraversamento di mezzi pesanti nell’ area urbana.

7 Correggere le 3 mostruose rotatorie poste sulla SP 109 Lucera – San Severo.

PISTE CICLABILI

E’ inutile creare qui e là a casaccio spezzoni di piste ciclabili. Occorre costruire una rete ciclabile non spezzettata e tale da raccordarsi alle isole ambientali, alle infrastrutture e ai servizi basilari per i cittadini: monumenti e aree turistiche, ospedale, stazione ferroviaria, scuole, uffici pubblici. Le piste ciclabili e le strade ciclabili (E-bis, F-Bis) devono partire dalle periferie e dalle grandi aree di sosta per gli autoveicoli.

Considerata la complessità e i costi di realizzazione delle piste ciclabili, riteniamo che andrebbe data precedenza ai percorsi che possano avere anche una valenza turistica e a quelli che permettono di raggiungere le scuole:

1 PC1: Piazza di Vagno, via Porta Foggia, viale delle Porte Antiche, viale Giovanni Paolo II (intorno all’Anfiteatro), ritorno su viale delle Porte Antiche, viale Ovidio, viale della Pace (davanti al Cimitero), viale Dante, viale Lastaria, Villa Comunale, viale Castello, viale Sububurgale Castello, via Mazzini, viale Appennini, via a Porta Croce, Piazza del Popolo, via Vittorio Veneto, Piazza di Vagno.

2 PC2: Piazza del Popolo, viale Ferrovia, via Montello, via Leonardo da Vinci, viale Canova, viale Europa, Via Carmine Vecchio, via Nicola Campanile, via Attilio Lombardi, via Porta Foggia, collegamento con PC1. La presente pista ciclabile, andrà ad intersecarsi e a coincidere in alcuni tratti (viale Montello) con la Pista Ciclabile già in fase di realizzazione in zona 167, lungo il percorso Incom-Viale Canova-Via Montesanto-Piazzale della Stazione.

AREE DI SOSTA PER BICICLETTE

Proponiamo di realizzare aree di sosta per biciclette nelle isole ambientali, nel centro storico, presso le scuole, nelle aree di sosta “nuove” e in altri punti “strategici” della città per incentivare e favorire la mobilità dolce. Aree di sosta anche serali per raggiungere i locali del tempo libero. Dette aree, andrebbero sottoposte a videosorveglianza per evitare vandalismo e furti.

AREE DI SOSTA ESTERNE (NUOVE)

Devono essere servite dal Trasporto pubblico per catturare traffico esterno, diminuendo i veicoli circolanti in città:

1 Presso incrocio tra via cimitero e inizio via Dante (AS1), dotato di area di sosta per biciclette

2 Tra Conad e Dietro Anfiteatro (vicino strada seggio): in Isola Ambientale “Anfiteatro” (AS2)

3 In fondo a via Mazzini (vicino Fortezza) per pullman turistici (AS3), con area di sosta per biciclette

4 Vicino Stazione Ferroviaria (AS4), con area di sosta per biciclette

AREE DI SOSTA INTERNE (NUOVE)

Area di sosta alberata adiacente a Isola Ambientale “villa comunale”: dietro via Fiorelli con l’eliminazione dell’attuale “pattinaggio”. Comprensiva di area di sosta per biciclette.

MOBILITA’ PEDONALE

Il centro storico va dotato di percorsi pedonali protetti e ove possibile di corsie per i ciclisti.

Percorsi pedonali

1 Da Porta foggia -corso Garibaldi-Gramsci-Duomo,

2 Da Porta Foggia-corso Garibaldi-svoltare a destra verso ex anagrafe fino a piazza san Matteo.

3 Da corso Garibaldi a via IV novembre

4 Viale Dante (percorso pedonale adiacente alla pista ciclabile, sfruttando anche lo spazio dell’attuale corsia centrale adibito oggi vergognosamente solo ad area di cacca per i cani.

5 I due percorsi pedonali progettati per la “167”:

a Collegamento del quartiere 167 con il centro cittadino

b Collegamento del quartiere 167 con la zona “Lucera 2”

CONCLUSIONI

L’Associazione Lucera Non Tace ODV ringrazia l’Amministrazione Comunale di Lucera per l’invito ricevuto, augurandosi che questo documento fornisca un contributo costruttivo al progetto di una Lucera Futura, incentrato sul rispetto dell’ambiente, coniugato alla fruibilità e alla vivibilità dell’intera città, che non può prescindere da una viabilità integrata a questi principi.

LNT ODV

Il presidente, Francesco D’Angelo

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