Il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, interviene per fornire precisazioni sulla “questione Centri Estivi che tanto clamore sta destando in città, alimentato, per giunta, da una cattiva e lacunosa informazione creata politicamente ad arte da qualcuno”.
Scrive Pitta in un comunicato:
“Partiamo dall’assunto che l’amministrazione Pitta inizia la sua attività nell’autunno 2020 e, quindi, nessuna mancanza, anche di mera vigilanza sull’operato degli Uffici, le può essere ricondotta circa i “Centri Estivi”. Di contro, invece, la parte politica avversa, rappresentata per l’occasione dal consigliere Abate (che nel 2020, come negli anni precedenti, ricopriva il ruolo di vicesindaco), più che l’attuale Sindaco, può e dovrebbe spiegare l’accaduto, invece di divertirsi a puntare il dito sull’attuale Amministrazione.
Partiamo con una ricostruzione storica della vicenda, pregando i lettori di focalizzare l’attenzione sulle date che molto raccontano:
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Nel 2021 i fondi relativi ai “Centri Estivi” sono stati assegnati al Comune di Lucera in data 02.08.2021 per un importo pari a 79.094,65 €, solo dopo che il bilancio di previsione era stato già approvato (approvato in data 27.07.2021);
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Nel 2022 i fondi relativi ai “Centri Estivi” sono pervenuti al Comune di Lucera in data 26.09.2022 per un importo pari a 32.641,06 €, sempre dopo l’approvazione del bilancio di previsione (approvato in data 28.06.2022);
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Nel 2023 i fondi relativi ai “Centri Estivi” sono pervenuti al Comune di Lucera in data 22.09.2023 per un importo pari a 32.721,62 €, ancora una volta a bilancio di previsione già approvato (approvato in data 28.06.2023);
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Per il 2024 l’utilizzo dei fondi è in itinere e vi aggiorneremo nelle prossime settimane.
Come anticipato nell’introduzione, il consigliere Abate, che non è purtroppo nuovo a svarioni del genere, gridando allo scandalo, tenta maldestramente di far passare il messaggio che l’Amministrazione Pitta non ha voluto/saputo utilizzare i fondi per i “Centri Estivi” e che è stata costretta a restituirli, omettendo, artatamente, di spiegare il perché, invece, anche nel 2020 i fondi non siano stati utilizzati, quando era ai vertici dell’amministrazione Tutolo (dei cui meriti, per incontestabile decisione di una parte politica che brancola nel buio, non appartengono anche al sottoscritto ed a tutti quelli che l’hanno sostenuta ma esclusivamente a lor signori, i demeriti a pieno titolo sono tutti di Giuseppe Pitta e dei suoi sostenitori!!! Sul punto dovrebbero far pace con loro stessi e comunicarci se hanno almeno un briciolo di idee per il futuro o continueranno a dedicarsi al loro sport preferito: sognarsi il sindaco Pitta tutti i giorni della loro vita e di questo, vi confesso, sono lusingato).
Infatti, l’anno 2020 ha visto non utilizzati i fondi, all’uopo destinati, per una cifra pari a 80.544,97 e, conseguentemente restituiti al mittente.
Per onestà intellettuale, dote ai più sconosciuta, nessun rilievo voglio sollevare alla precedente amministrazione, della quale mi onoro di aver fatto parte.
Nel 2021, per i motivi esposti al punto 1., per utilizzare i fondi di cui trattasi occorreva predisporre un necessario atto di variazione di bilancio da ratificare, nella prima seduta utile, in Consiglio Comunale (munito di tutti i pareri tecnici, ivi compreso quello dei revisori dei conti) e, solo successivamente, intraprendere tutti gli itinera amministrativi per l’individuazione dei soggetti economici che avrebbero dovuto espletare il Servizio; tutto ciò, atteso i tempi tecnici e burocratici, aggravati dall’esiguo numero di dipendenti dell’epoca, a parere dello Scrivente, difficilmente erano compatibili con l’avvio tempestivo dei “Centri Estivi”. A questo, si aggiunga che nell’anno 2021 era in corso l’emergenza pandemica da COVID e che tutti, anche gli odierni detrattori, si schierarono, o fingevano di farlo, a favore delle restrizioni per contrastare la diffusione del virus, di conseguenza attente riflessioni andavano fatte sulla bontà di quel servizio in quel dato momento storico.
Nel 2022 e 2023, ove possibile, la questione è stata anche peggiore essendo i fondi disponibili solo a fine settembre, a scuole iniziate e quando ormai non si poteva più parlare di “Centri Estivi”.
Per l’annualità 2024, come già segnalato da alcuni media, la Giunta si è attivata, con apposito e tempestivo atto di indirizzo, ad avanzare il rinnovato interesse in favore dei nostri ragazzi e, pertanto, siamo fiduciosi di poter implementare, con il dovuto aiuto economico, le già encomiabili iniziative presenti nella nostra Città.
Come si può facilmente capire la situazione è molto lineare e non di difficile comprensione”.