La Giunta regionale, come riporta un comunicato, “preso atto delle criticità rilevate dall’organo di controllo in ordine al funzionamento dell’organo amministrativo e all’assetto organizzativo, ha deliberato di partecipare all’assemblea di Apulia Film Commission in seconda convocazione, dando mandato di proporre lo scioglimento del consiglio di amministrazione e il conseguente commissariamento della fondazione”.
Il commissariamento persegue la finalità di revisionare i regolamenti di organizzazione e funzionamento dell’ente; redigere un nuovo testo dello statuto; e, in fine, assicurare la continuità della gestione amministrativa. L’assemblea dei soci è convocata per il 30 settembre.
In una nota, il sindacato Slc-Cgil Produzione Culturale Puglia esprime “fortissima preoccupazione per la crisi che perdura da 10 mesi nel governo di Apulia Film Commission”, ed auspica “che l’Assemblea dei 60 Comuni soci della Fondazione non si limiti al solo commissariamento tecnico ma tracci le linee di intervento che, pur nella emergenza, non interrompa il ruolo strategico di Apulia Film Fund quale attrattore economico e propulsore di dinamiche industriali ed occupazionali, sia nel suo diretto comparto, sia nell’indotto turistico e dei servizi”.