E’ un privilegio per un’Amministrazione comunale poter contare su cittadini collaborativi e mossi dal senso civico. Cittadini che tengono al decoro dei luoghi in cui vivono; che non imbrattano i muri, non lasciano rifiuti e non si abbandonano ad atti vandalici. Che, insomma, considerano strade e piazze come estensioni delle loro case.
Esistono cittadini di questo tipo e, a Lucera, sono tantissimi. Sono persone che, nel loro piccolo, si prendono cura della città e vorrebbero vederla florida e sempre più vivibile.
Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali fanno bene, quando è necessario, ad evidenziare i comportamenti dei loro concittadini virtuosi; è un modo per creare significativi rapporti tra le istituzioni e la gente e per aumentare la credibilità di tutto il contesto pubblico.
Ma, questi cittadini chiedono di essere presi in considerazione anche quando segnalano disservizi e circostanze strane.
Non pochi, per esempio, sono gli appelli, rivolti a chi di dovere, per la situazione che si è creata in via Istria, dove, i lavori che erano stati avviati si sono fermati. Da due mesi, secondo chi vi risiede, non c’è l’ombra di un operaio; gli alberi tagliati sono rimasti lì, accumulati a marcire all’interno di una recinzione che chiude la strada. Molto si è temuto, nel corso dell’estate torrida che abbiamo vissuto, che quel gran cumulo di tronchi e fogliame rinsecchito, non proprio un bello spettacolo, per un motivo o per un altro, potesse prendere fuoco, viste le temperature molto alte. Inoltre, è diventato ricettacolo di insetti e animali.
La legittima richiesta dei cittadini, ovviamente, è che quel materiale sia rimosso e, magari, vengano ripresi i lavori, per ultimarli.
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