Sembrava fosse arrivato il momento di vedere la comparsa di una nuova copertura del Sant’Anna – come aveva annunciato il sindaco Pitta, dopo essere stato messo al corrente dalla proprietà dell’immobile. Invece, davanti al rudere dell’ex orfanotrofio, la mattina del 30 aprile, è stato installato un telo striminzito che non solo non copre del tutto la facciata, quindi fallisce ampiamente il suo scopo, ma riporta pure messaggi pubblicitari.
Mesi e mesi, durante i quali i brandelli del vecchio telo hanno vergognosamente ballato al vento di Piazza Duomo, a qualche metro dalla Cattedrale, e, oggi, agli occhi increduli dei cittadini viene offerto uno spettacolo che sembra un nuovo atto di violenza per un luogo già da troppo tempo colpito nel profondo della sua essenza storica e architettonica.
La presenza di un tabellone pubblicitario da tangenziale, nel cuore di una Città che non ce la fa più a sopportare uno scempio ormai ventennale, ci racconta una storia che è anche, o forse soprattutto, di disprezzo per la gente di Lucera. Perché deludere le attese dei lucerini, la stragrande maggioranza, che tengono al decoro della loro città, presentandosi con un telo del genere, lascia intendere solo questo: disprezzo continuo per una comunità.
Da tempo, però, il Sant’Anna è il simulacro del fallimento di una intera classe dirigente. Lucera, dal 2002, si tiene un rudere in petto, proprio lì dove un Papa ha gridato “Lucera, Città della Luce” e dove uno straordinario attore napoletano ci ha fatto innamorare per sempre della sua malinconia.
Il Sant’Anna è stato terreno di duro scontro politico. Accuse reciproche, esternazioni guascone, soluzioni a portata di mano, come da infallibile programma elettorale che fallisce davanti ai fatti della realtà. Il Sant’Anna, invece, avrebbe dovuto essere l’elemento di connessione per una battaglia comune senza quartiere, in nome dell’interesse generale, per la bellezza di Piazza Duomo, per la nostra dignità di Lucerini.
Il Sindaco comunica di aver chiesto alla società proprietaria “di togliere immediatamente quel telo indecoroso. E’ un ulteriore schiaffo alla nostra Città. Il problema va risolto e non mascherato”.
Le forze politiche prendano posizione e dimostrino, all’unisono, che Lucera non accetta più di vedere calpestati i suoi diritti.
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