Riceviamo e pubblichiamo
Il 10 ottobre, ricorre la Giornata Nazionale del Benessere Psicologico e della Salute Mentale. Gli anni della pandemia hanno aumentato esponenzialmente i problemi psicologici tra le fasce giovanili della popolazione, in particolar modo tra gli studenti.
“Gli studenti, medi e universitari, sono stati tra i più colpiti dalla pandemia e sono state notevoli le ricadute sul benessere psicologico. Il senso di alienazione, durante la fase pandemica, ha creato notevoli complessità creando spesso ansie, paure e difficoltà di studio e concentrazione. L’Università di Foggia ha adottato misure come il Counseling psicologico che permette di usufruire di 4 incontri, seguiti da uno di follow-up. Crediamo che il servizio debba essere implementato, tanto dal punto di vista dell’organico quanto nella promozione dello stesso, ancora poco conosciuto da larga parte della comunità accademica. Abbiamo bisogno che, nazionalmente e territorialmente, si stanzino ulteriori fondi per garantire il benessere psicologico e che si arrivi ad ottenere lo psicologo di base per studentesse e studenti, affiancato al medico di base per tutti gli studenti fuori sede. La salute mentale e fisica devono essere effettivamente tutelati ed è necessario che si inizi ad investire realmente su questi temi”, dichiara Francesca Stella Coordinatrice di Link Foggia.
“Durante la fase pandemica, il malessere generale ha assunto sempre più centralità nel dibattito sociale. Gli ambienti scolastici, sono stati i primi luoghi ad accogliere e ascoltare con attenzione, le difficoltà che gli studenti e le studentesse riscontravano nel proseguire gli studi, senza alcun tipo di supporto psicologico. La nascita di questo confronto ha fatto emergere le gravi mancanze del sistema scolastico e ha fortemente contribuito alla decostruzione di molti stereotipi sociali, riguardo la psicoterapia. Il supporto psicologico, convenzionalmente considerato un mezzo a cui ricorrere solo se strettamente necessario, si è rivelato uno strumento necessario a tutte e tutti. La salute mentale, infatti, necessiterebbe di una trattazione approfondita, lontana dai luoghi comuni, e soprattutto di reali investimenti. Per questo motivo, i luoghi della formazione devono disporre di sportelli psicologici gratuiti, che rispettino la privacy di tutti gli studenti e le studentesse, che non siano temporanei, affinché la continuità del percorso diventi un assiduo sostegno durante tutto il loro percorso scolastico. È necessario continuare ad incentivare la sensibilizzazione di questa tematica, fortemente sentita da tutta la comunità studentesca. Il 18 novembre, in tutta Italia, scenderemo in piazza per rivendicare tutte le istanze studentesche, fino ad oggi, poco ascoltate e discusse dai governi degli scorsi anni. È necessario che anche il benessere psicologico, diventi finalmente un argomento centrale e prioritario nel dibattito politico, affinché tutte le misure di supporto necessarie, siano garantite nei luoghi della formazione”, conclude Giulia Spatuzza dell’Unione degli Studenti Foggia.