Riceviamo e pubblichiamo
Nelle ultime settimane i disagi di studenti e le studentesse, in merito alle condizioni igieniche ed edilizie di tutti i plessi dell’istituto “Poerio”, comprendendo anche il plesso dell’IISS “Giannone-Masi” e quello dell’IISS “Einaudi”, sono aumentati.
“In tutte le strutture i bagni agibili risultano essere pochissimi rispetto a quelli presenti, sono anche innumerevoli le classi i cui muri presentano delle macchie o delle perdite a causa di infiltrazioni o rottura di tubature. Inoltre, gli studenti che frequentano i corsi nel plesso Masi, riferiscono di allagamenti sulle scale e nel corridoio di accesso alle classi e macchie di umidità nell’intonaco dei soffitti. La maggior parte dei termosifoni presenti nei plessi non funzionano nonostante le basse temperature della stagione invernale. È anche stata riscontrata la scarsa accessibilità della palestra: gli studenti, frequentanti i corsi nella sede centrale e in succursale all’Einaudi, non hanno tutto lo spazio necessario in palestra per poter praticare educazione fisica, in quanto una classe svolge in tale luogo le attività didattiche, mentre nel plesso Masi gli studenti del liceo Poerio non hanno accesso alla palestra. Per finire non sono ancora presenti dei punti di ristoro all’interno dell’istituto (es. i distributori automatici di food & beverage)”, affermano i rappresentanti degli studenti del Poerio.
“Per cercare di trovare delle soluzioni a queste problematiche abbiamo richiesto alla Provincia un tavolo di lavoro sulla questione specifica, in modo tale da avere non solo un momento di risoluzione dei problemi di cui sopra, ma anche per avviare uno spazio di dialogo per affrontare anche le altre criticità edilizie della nostra provincia su cui ancora non è stato preso nessun provvedimento in merito”, dichiara Jacopo Lo Russo, coordinatore dell’Unione degli Studenti Foggia. “Sicuramente queste non sono problematiche nuove per gli studenti del Poerio, ed anzi, sono anni che si sta combattendo affinché vengano risolti, e proprio per questo, pretendiamo che la Provincia ci ascolti. Se ciò non dovesse accadere, nei prossimi giorni tutti gli studenti e le studentesse dei vari plessi scenderanno in piazza per ribadire il loro diritto di studiare e formarsi in un posto sicuro e igienico!”, conclude Lo Russo.
Unione degli Studenti Foggia