Ancora un cellulare rinvenuto in carcere

La polizia penitenziaria di San Severo ha sequestrato un telefono cellulare all’interno di una cella della locale casa circondariale. L’operazione è avvenuta venerdì, 6 marzo. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto il microtelefono cellulare provvisto di sim card e relativo cavetto usb per ricaricarlo. L’apparecchio era stato abilmente occultato all’interno di un incavo ricavato in una mensola di legno. Il microtelefono è stato sottoposto a sequestro e due detenuti sono stati denunciati ai sensi dell’art. 391 ter del c.p.

A darne notizia è il Segretario regionale della Cgil Polizia penitenziaria, Gennaro Ricci: “Questa operazione fa parte di una serie di importanti attività che il personale di Polizia Penitenziaria del Carcere di San Severo sta effettuando da tempo per arginare l’introduzione nel carcere di strumenti e sostanze illecite. “la Polizia penitenziaria di San Severo – conclude Ricci- ancora una volta si distingue per le elevate doti professionali e per il non comune intuito investigativo”.

About the author