
L’Amministrazione comunale realizza un mini parco giochi in via San Domenico con l’intento di cominciare una riqualificazione di quelle aiuole col tempo diventate area per l’espletamento dei bisogni fisiologici dei cani, ma ai residenti quel progetto non piace affatto. La protesta, così, parte sui social e poi arriva a fino Palazzo Mozzagrugno, dove trova accoglimento. Viene, infatti, ordinato il dietro front e il mini parco, in realtà, consistente in tre giochi a dondolo tramite una molla, viene smantellato, rimossi una pavimentazione di mattonelle e il brecciolino.
“A noi interessa vedere aiuole ben tenute, magari con delle siepi che impediscano ai cani di fare i loro bisogni. Tutto sarebbe più decoroso e in accordo con le caratteristiche di una zona del centro storico“, ci dice un residente. Situazione paradossale – non è difficile ammetterlo – ovviamente, a spese del contribuente.
“La raccolta firme dei residenti e la voce che qualcuno, tra cui noi consiglieri di minoranza, avessimo preparato richiesta di chiarimenti alla Soprintendenza, ha forse portato allo smantellamento di oggi – ha scritto sui social la consigliera Francesca Niro -. Rimane però l’amaro in bocca per il tempo e il denaro pubblico sprecato inutilmente (foss’anche solo quello per pagare il lavoro degli operai). Adesso sarebbe auspicabile, come richiesto dai residenti e dalla sottoscritta in consiglio comunale, la piantumazione di una bella siepe di rosmarino o altra pianta aromatica che necessita di poca cura ma può costituire barriera esteticamente piacevole contro l’uso dell’ aiuola in oggetto come defecatoio canino”.
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