Foggia – la Polizia Penitenziaria sequestra un drone, droga e schede SIM

Un’altra operazione della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Foggia, guidata dal dirigente Claudio Ronci, ha portato al sequestro di un drone e di un carico di materiale illecito destinato all’interno del carcere. L’intervento, avvenuto nella serata del 10 marzo 2025, è stato reso possibile grazie alla prontezza degli agenti, che sono riusciti a intercettare il velivolo mentre sorvolava gli spazi detentivi e a recuperarne il carico.

Una squadra di operatori è intervenuta immediatamente sul posto, rinvenendo un involucro agganciato al drone contenente circa 500 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina, oltre a schede SIM e altri oggetti proibiti. Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso.

La notizia è stata resa nota dal segretario regionale FP CGIL, Gennaro Ricci, che ha espresso il suo apprezzamento per l’efficacia e la professionalità degli agenti, sottolineando ancora una volta il valore del lavoro svolto dal personale della Polizia Penitenziaria sotto la guida del dirigente Ronci.

Ricci ha evidenziato come questo successo rappresenti un’ulteriore vittoria nella lotta contro l’introduzione illecita di sostanze stupefacenti e oggetti proibiti all’interno della struttura carceraria.

Negli ultimi mesi, la Polizia Penitenziaria di Foggia ha portato a termine numerose operazioni, sequestrando droga e telefoni cellulari, nonostante le difficoltà operative legate a turni di lavoro estenuanti e alla carenza di personale. Per supportare gli agenti di stanza a Foggia, è intervenuto anche il Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Bari, che sta fornendo un prezioso contributo nelle attività di contrasto ai traffici illeciti all’interno dell’istituto.

Il fenomeno dei droni utilizzati per introdurre illegalmente droga, telefoni e altri oggetti proibiti nelle carceri è ormai all’ordine del giorno e rappresenta una delle sfide più complesse per la sicurezza degli istituti penitenziari. Ricci ha ricordato che nelle scorse settimane gli agenti sono riusciti a intercettare e recuperare altri due droni, dimostrando ancora una volta grande attenzione e competenza nel contrasto a questi fenomeni.

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