Giovedì 30 marzo 2023, il Presidio di Foggia di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e l’oratorio Centro Giovanile Salesiano organizzano, in occasione della “Giornata cittadina della legalità in memoria di Francesco Marcone e delle vittime innocenti di mafia della Capitanata” l’iniziativa “Diritti in gioco”.
Libera e l’oratorio salesiano presente presso la parrocchia del sacro Cuore insieme per fare memoria, per ricordare il Direttore dell’Ufficio del Registro ucciso nella nostra città 28 anni fa e le altre vittime innocenti della provincia, affinché la loro memoria faccia germogliare frutti di consapevolezza e impegno.
L’iniziativa prevede una testimonianza rivolta ai ragazzi e alle ragazze di Daniela e Paolo Marcone, figli di Francesco, e di rappresentanti delle Forze dell’Ordine che successivamente scenderanno in campo per giocare insieme una partita di calcio. A loro si aggiungeranno le studentesse che frequentano il corso di Scienze Motorie dell’Università di Foggia, che giocheranno una partita di calcio femminile con le ragazze del quartiere.
La scelta di realizzare una partita tra ragazzi, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e volontari di Libera nasce dal fatto che, in una città che ha bisogno di rieducarsi, di riconoscersi, di tornare a sentirsi una squadra, crediamo che la disciplina sportiva possa giocare una partita significativa. Una partita che nessuno e che si vince insieme.
Siamo convinti, infatti, che anche lo sport può educare al valore della memoria, della giustizia sociale, e del rispetto. Può insegnare che non si diventa migliori prendendo scorciatoie, urlando contro l’avversario, non accettando il verdetto; può insegnare a stare insieme, a conoscere il territorio e prendersene cura e diventare cittadini consapevoli.
Programma:
ore 17.30 – I ragazzi del Centro Giovanile Salesiano incontrano Daniela e Paolo Marcone, figli di Francesco Marcone, e le forze di polizia per uno scambio di domande e riflessioni.
ore 18.30 – Partita di calcio in squadre miste, composte da ragazzi e forze di polizia e volontari di Libera nel campo di calcio in erba sintetica dell’oratorio.
L’invito è rivolto a tutta cittadinanza.